BILANCIO 2016, LA COMPARABILITA’

Ai sensi dell’art. 2423-ter, co. 5, c.c., “Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico deve essere indicato l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente. Se le voci non sono comparabili, quelle relative all’esercizio precedente devono essere adattate; la non comparabilità e l’adattamento o l’impossibilità di questo devono essere segnalati e commentati nella nota

IL BILANCIO DELLE MICRO IMPRESE

L’art. 6, co. 13, del D.Lgs. n. 139/2015 ha introdotto l’art. 2435-ter c.c., riservato alla c.d. micro-impresa, ovvero quella che nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi non abbia superato almeno due dei seguenti limiti: • totale dell’attivo patrimoniale: euro 175.000; • ricavi delle vendite e delle prestazioni: euro 350.000; • dipendenti occupati

Servizi B2B – verifica status del committente

L’art. 7-ter del DPR 633/72 contiene la regola generale di rilevanza territoriale, ai fini Iva, delle prestazioni di servizi “generiche”. Tuttavia, il successivo co. 2 di tale disposizione, al fine di applicare la predetta regola, dispone quando i soggetti (committenti delle prestazioni di servizi) si devono considerare “soggetti passivi” per le prestazioni ad essi rese.

Caparra e momento di effettuazione dell’operazione ai fini Iva

Nell’ambito delle disposizioni normative in tema di Iva sul momento di effettuazione dell’operazione, di cui all’art. 6 del DPR 633/72, assume particolare rilevanza l’ipotesi in cui le parti si accordino, prima della conclusione del contratto, di versare delle somme a titolo di caparra, quale “rafforzamento” dell’impegno a concludere il successivo accordo. Nella prassi, tali caparre

Utilizzo della riserva di rivalutazione per copertura perdite

In considerazione dell’attuale scenario economico, certamente caratterizzato dalla crisi economica ancora in essere, alcune imprese potrebbero avere necessità di utilizzare la riserva di rivalutazione creatasi per effetto della rivalutazione degli immobili, di cui al D.L. n. 185/2008, al fine di coprire le perdite dell’esercizio, ovvero quelle maturate negli esercizi precedenti. A tal fine, peraltro, la

La riserva da utile su cambi

La riforma del diritto societario ha profondamente innovato i criteri di valutazione delle attività e passività in valuta, introducendo nell’art. 2426, il nuovo n. 8-bis), c.c., in cui si stabilisce il principio secondo cui tali attività e passività, diverse da quelle immobilizzate, debbano essere iscritte al tasso di cambio alla data di chiusura dell’esercizio; i

La rivalutazione di terreni e fabbricati

L’art. 1, co. 556, L. 232/2016 ha stabilito che la rivalutazione è ammessa per tutti i beni aziendali, ad eccezione degli immobili alla cui produzione o scambio è diretta l’attività d’impresa, nonché per le partecipazioni di controllo e collegamento, iscritti nel bilancio d’esercizio in corso al 31.12.2015. La rivalutazione è applicabile anche ai beni completamente