Riduzione dei debiti, imponibilità estesa alla “quota Ace”

La Legge di Bilancio 2017 ha incrementato, in misura pari all’importo dell’Aiuto alla crescita economica, l’ammontare fiscalmente rilevante delle sopravvenienze attive derivanti dal concordato di risanamento, dall’accordo di ristrutturazione dei debiti omologato e dal piano attestato di risanamento pubblicato presso il registro delle imprese. L’art. 1 co. 549 lett. b) della Legge 232/2016, in vigore

NOVITA’ DEDUZIONE ACE E INTERESSI PASSIVI

L’art. 1, co. 550, della Legge 232/2016 ha modificato significativamente la disciplina dell’Aiuto alla Crescita Economica di cui all’art. 1 del D.L. 201/2011, riducendo notevolmente la misura dell’agevolazione: è, infatti, disposto che – a dispetto del coefficiente applicabile con riguardo al periodo d’imposta 2016 (4,75%) – nel 2017 la deduzione Ace scende, in via transitoria,

imposta sul reddito d’impresa – IRI

Una delle principali novità della Legge di Stabilità 2017 (L. 232/2016) è l’introduzione dell’art. 55-bis del DPR 917/86, secondo cui il reddito d’impresa degli imprenditori individuali e delle società in nome collettivo e in accomandita semplice in regime di contabilità ordinaria è escluso dalla formazione del reddito complessivo e assoggettato a tassazione separata con l’aliquota