Rimborso Iva e natura della garanzia

Nel caso di obbligo di prestazione della garanzia, relativa ad un rimborso Iva, quali formalità devono essere osservate? Risposta A norma dell’art. 38-bis, co. 5, del D.P.R. n. 633/1972, la garanzia, ove dovuta, deve essere prestata per una durata di 3 anni dall’esecuzione del rimborso, ovvero – se inferiore – per il periodo mancante al

Riduzione dell’aliquota Ires e bilancio 2015

La riduzione dell’aliquota dell’Ires, in vigore dal 1° gennaio 2017, è suscettibile di produrre effetti già nel bilancio dell’esercizio 2015? Risposta L’art. 1 co. 61 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha modificato l’art. 77, co. 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, stabilendo – a decorrere dal 1° gennaio 2017, con effetto per

Rimborso infrannuale Iva e prestazione della garanzia

In caso di presentazione del modello IVA TR, per il rimborso del credito Iva trimestrale, è sempre necessaria la prestazione della garanzia? Risposta L’art. 38-bis, co. 3, del D.P.R. n. 633/1972 prevede che i rimborsi non eccedenti l’importo di euro 15.000 possono essere erogati liberamente, senza la necessità della prestazione della garanzia o di altri

Effetti contabili dell’assegnazione dei beni ai soci

Quali sono gli effetti contabili dell’assegnazione agevolata dei beni ai soci? Risposta L’intenzione della società di avvalersi, entro il 30 settembre 2016, della possibilità offerta dall’art. 1, co. 115-120, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 – in presenza dei relativi presupposti, illustrati in diversi precedenti commenti del ns. sito, ai quali si rinvia per

Metodologie contabili di rivalutazione dei beni d’impresa

In presenza dei presupposti previsti dall’art. 1, co. 889-895, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, quali sono i criteri contabili ammessi per la rivalutazione dei beni d’impresa? Risposta La società può procedere alla rivalutazione di tutti i beni appartenenti alla medesima categoria omogenea, da effettuare nel bilancio dell’esercizio 2015, ovvero per quello successivo al

Credito Iva trimestrale, rimborso e compensazione

Quali sono i presupposti per poter richiedere il rimborso, o l’utilizzo in compensazione, del credito Iva del trimestre appena concluso? Risposta L’art. 38-bis, co. 2, del D.P.R. n. 633/1972 prevede che il soggetto passivo Iva può domandare la restituzione, o la facoltà di utilizzo in compensazione ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997, del

Regime forfetario, chiarimenti della C.M. n. 10/E/2016

Le plusvalenze e le minusvalenze realizzate dai contribuenti forfettari non assumono rilevanza nella determinazione del reddito, nemmeno se riferite a beni acquisiti prima dell’entrata nel regime stesso. È questa una delle più importanti precisazioni contenute nella C.M. n. 10/E/2016, pubblicata questo pomeriggio sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I principali chiarimenti forniti riguardano i seguenti aspetti:

“Super ammortamento” e bilancio 2015

Quali sono gli effetti del “super ammortamento” sul bilancio dell’esercizio 2015? Risposta L’art. 1, co. 91, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha stabilito che ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal

Rivalutazione dei beni nel bilancio 2015

È possibile rivalutare i beni d’impresa nel bilancio dell’esercizio 2015? Risposta La facoltà di iscrizione dei maggiori valori, nel bilancio dell’esercizio 2015, è riconosciuta dall’art. 1, co. 889-895, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, che ha riproposto la possibilità di rivalutare i beni d’impresa (materiali ed immateriali) e le partecipazioni di controllo e collegamento,